AUTORI

La rivista Arco collabora con autori di grande esperienza nell’ambito della tecnica, della formazione, della psicologia, del mental coaching, ma anche per quanto riguarda gli aspetti culturali, come la storia dell’arcieria. In questa sezione troverete estratti degli articoli pubblicati sulla rivista, ma anche altri loro contributi.

Tra gli altri collaborano con la rivista Arco:


Annalisa Avancini

Annalisa AvanciniÈ psicologa, psicoterapeuta, psicologa dello sport. È consigliere della Federazione italiana psicologi dello sport.
È docente di Psicologia dello sport dal 2000 e di Psicoterapia dal 2012. È stata docente per: l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale per il Master universitario di I livello “Psicologia dello sport e coaching motivazionale”; Formazione tecnici Wheelchair Hocke; tecnici di tiro con l’arco; tecnici per atleti disabili. Ha inoltre condotto il Master per Fisioterapisti dello sport dal 2008 al 2010. È stata psicologa dello sport per la Federazione italiana scherma nazionale e per la Federazione italiana tiro con l’arco.
Ha lavorato con tecnici e atleti di scherma, tiro con l’arco, equitazione, calcio, rugby, tuffi, pentathlon moderno, golf.

Gli articoli di Annalisa Avancini

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Ferruccio Berti

Ferruccio BertiÈ iscritto alla Fitarco dal 1994 ed alla Fiarc dal 2013. Gareggia nella divisione arco nudo dal 1998. È salito per più di 500 volte sul gradino più alto del podio in gare individuali Fitarco. Esperto di gare Indoor, vanta un punteggio superiore a 540 punti per più di 130 gare di calendario federale, con un record personale di 567 punti a 18 metri. Ha stabilito 8 record nazionali, di cui 3 sono ancora imbattuti. Ha partecipato a 20 eventi internazionali World Archery e nel 2008 ha vinto la medaglia d’oro individuale ai Campionati europei 3D World Archery. Conta 70 medaglie ai Campionati italiani Fitarco, di cui 34 d’oro: di queste, 10 sono titoli assoluti. L’impresa di cui va più fiero è quella di essersi qualificato nell’Individuale ai Campionati italiani Indoor arco olimpico tirando arco nudo. È allenatore Fitarco dal 2008 e docente nazionale Fitarco dal 2015.

Gli articoli di Ferruccio Berti

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Filippo Clini

Filippo Clini ok Scopre il tiro con l’arco nel 1986 ancora giovanissimo per concludere poi la sua carriera agonistica ad inizio millennio dopo aver conquistato una decina di titoli italiani, la vittoria del circuito Junior Cup 1992, un Oro ed un Argento ai Mondiali Giovanili 1991, un Oro ed un Bronzo ai Mondiali Universitari 1996, un Bronzo a squadre ai Mondiali Indoor 1997. Ha sempre amato aiutare gli altri dopo aver preso l’abilitazione di istruttore regionale a metà anni 90 e, dopo essersi diplomato allenatore nel 2003, ha fatto dell’insegnamento del tiro con l’arco una vera professione. Ha allenato la Nazionale italiana maschile portando la squadra a vincere l’Argento alle Olimpiadi di Pechino 2008 ed ha continuato la sua collaborazione poi fino al 2014, sia nel settore senior che in quello giovanile. Ha poi intrapreso collaborazioni internazionali con World Archery, World Archery Europe, World Archery Americas e World Archery Africa per i quali ha diretto raduni per atleti e tecnici sotto l’egida della Olympic Solidarity. Vanta collaborazioni ad alto livello con San Marino, Grecia, Sudafrica, Namibia e numerosi altri paesi. É stato Head Coach per la Swiss Archery Association, portando la squadra elvetica a successi in campo internazionale mai visti in precedenza. Oggi allenatore nazionale e docente Fitarco, ha fatto della formazione la sua passione, che condivide anche tramite le pagine Facebook ed Instagram Filippo Clini Archery Coach, dove si possono trovare molti contenuti di valore. Autore dei manuali tecnici Fitarco dal corso base al livello avanzato e sulla messa a punto dei materiali. È stato docente all’Università di Pavia a corsi Fitarco di ogni livello a seminari tecnici per la Slovenia, per la Federazione del Regno Unito, per la Federazione del Sudafrica, al World Archery Coaching Seminar 2009 e 2021 oltre che docente al World Archery Coaching Course Level 3 che è attualmente il massimo livello mondiale.

Gli articoli di Filippo Clini

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Massimo Giovannucci

Massimo GiovannucciAtleta, tecnico e formatore sportivo, ho fatto dell’insegnamento sportivo e della formazione la mia vita. Sono passato dal nuoto alla pallavolo, alla subacquea ed ora al tiro con l’arco, sempre con ottimi risultati sia sportivi che professionali. Il mio lavoro consiste nell’identificare e sviluppare il potenziale, le competenze personali degli atleti, dei tecnici e dei manager dello sport, nonché promuovere ed indirizzare il benessere delle persone che si avvicinano all’attività sportiva. Credo nella conoscenza, nell’evoluzione, nell’innovazione e nel miglioramento delle potenzialità personali”. Docente nazionale Fitarco con specializzazione in Metodologia dell’insegnamento e Tecnica di tiro arco olimpico, 2° livello Coach trainer World Archery, 3° livello Coach World Archery, responsabile Formazione C.T. Uisp Reggio-Emilia, docente nazionale Uisp, responsabile Enighma Communication.

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Vincenzo Scaramuzza

Vincenzo ScaramuzzaInizia la sua avventura arcieristica nel 1978 dopo un anno di attività assidua. Inaspettatamente si pone al terzo posto ai Campionati italiani Hunter & Field, dietro a due suoi idoli e personaggi di grande spicco a livello internazionale parliamo di Sante Spigarelli e Giancarlo Ferrari. Questo episodio ha indubbiamente segnato il futuro della sua carriera arcieristica, portandolo ad entrare di buon diritto in nazionale Fitarco. Nel 1982 ha avuto un grande maestro dell’arco nudo, lo svedese Leif Bergrenn, già due volte campione del mondo. Ha partecipato a tutte le edizioni della Coppa delle Alpi, sempre con ottimi piazzamenti. Una vera passione con tre titoli italiani, due argenti e un bronzo nel Campagna e con una partecipazione ai Mondiali di Rastad. Dal 1998 al 1999 ha svolto attività di assistente allenatore, affiancando i tecnici Victor Sidoruk e Deng Suk. Nei mesi che precedevano le Olimpiadi di Atlanta, nel 1996, ha allenato con assiduità giornaliera la squadra nazionale femminile. Molte sono state le formazioni tecniche, dal compound all’arco nudo, fino ad arrivare alla specializzazione per arcieri disabili nel 2017. Dal 1999 al 2016 ha ottenuto l’incarico come allenatore nazionale nel settore Campagna e 3D di tutte le divisioni. In questo periodo la squadra italiana si vanta di aver vinto oltre 60 medaglie d’oro e altrettanti argenti e bronzi. Ultimamente è stato chiamato nuovamente a seguire la nazionale Campagna e 3D, nella divisione arco nudo. Ha sempre svolto questi compiti con grande passione ed entusiasmo.

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Tiziano Xotti

Tiziano XottiHa iniziato il suo percorso tecnico nel 1989, acquisendo quella che allora era la qualifica di “istruttore regionale”. La sua è stata poi unaformazione di carattere del tutto particolare, essendosi sviluppata inizialmente attraverso la scrittura e quindi l’editoria, proprio da queste pagine, nell’oramai remoto 1992. Il suo primo incarico tecnico di un certo peso è arrivato invece nel 1998, dall’estero, e precisamente dalla Federazione austriaca, nella quale, per un intero biennio, si è preso cura di tutte le squadre nazionali, compound e non, ski arc, compreso. Dopo la gavetta oltre confine, nel 2001 è stato chiamato in Italia a seguire le squadre giovanili compound Fitarco, sino a che, 2009, è passato alla categoria superiore, prendendosi cura delle nazionali compound Seniores, anche come direttore tecnico, per 8 anni. Poi il ritorno al giovanile, sempre in seno Fitarco, per vocazione, più che per necessità. Ancora 2 anni di impegno in patria e quindi il ritorno all’estero, questa volta in Svizzera, dove, attualmente, ricopre l’incarico di coach compound per le nazionali Seniores, per quelle giovanili ed anche per i team para, oltre a far parte della Commissione sportiva nazionale Swiss Archery. Ventiquattro anni spesi anche nella docenza per Corsi istruttori ed allenatori di tutti i livelli e, con identica continuità, nello scrivere di compound anche su altre testate. Ha portato avanti poi episodiche collaborazioni con le realtà russe, bielorusse e slovacche, oltre ad intense consulenze in seno alla produzione di tool ed accessori, sempre dedicati all’arco compound. Nel corso di questo lungo percorso arcieristico sono stati innumerevoli i titoli ed i podi da lui acquisiti con le varie squadre nazionali ma, come continua sempre ad asserire: “È giusto che la gloria vada a chi le frecce, le tira”. Presente costantemente sui principali social, diffonde ed aggiorna il movimento compoundistico quotidianamente e, in quanto fondatore del Team X Finder, opera anche come coach “indipendente”, ponendosi a disposizione di Società e Comitati, oltre che di tiratori singoli o in gruppo. Nel 2018 gli è stata assegnata la Palma di bronzo al merito tecnico del Coni.

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