Per tutto il XX secolo, mentre nel resto del mondo si sviluppavano la produzione industriale, il trasporto aereo ed i mezzi di comunicazione di massa, su una grande isola tra il Sud-Est asiatico e l’Oceano Pacifico sono vissute centinaia di migliaia di persone ferme all’età della pietra. La posizione geografica marginale e le particolari condizioni ambientali hanno contribuito a mantenere isolata la Nuova Guinea, quanto bastava perché una parte considerevole dei suoi abitanti continuasse a praticare stili di vita abbandonati altrove migliaia di anni fa. L’isola della Nuova Guinea è oggi divisa politicamente. La metà orientale costituisce lo stato indipendente di Papuasia Nuova Guinea, con capitale Port Moresby.
Nel mio articolo, dal titolo “Nella terra dimenticata dal tempo” e pubblicato su Arco 5 parlo degli usi e costumi degli antichi popoli che abitavano quelle terre, dei primi contatti con gli occidentali e del legame che avevano con l’arco, uno strumento di sopravvivenza prezioso.