Quella mongola è tra le poche nazioni che possono vantare una ininterrotta tradizione arcieristica. Sebbene il tiro con l’arco tradizionale sia effettivamente ristretto ad una minoranza di cultori, la sua stima come elemento identitario di tutta la nazione gli consente di giocare un ruolo da protagonista nelle principali manifestazioni culturali e sociali del Paese.
La più spettacolare e significativa manifestazione pubblica delle tradizioni culturali mongole si tiene nella capitale, ogni anno a luglio, in ricorrenza della liberazione dal dominio imperiale cinese del 1921. Definita comunemente come Naadam, il suo nome completo sarebbe Eriin Gurvan Naadam, ovvero “I tre giochi virili”, perché l’aspetto principale di questa manifestazione è lo svolgimento delle gare di equitazione, di lotta e di tiro con l’arco tradizionale. In realtà solo le gare di lotta sono riservate esclusivamente ai maschi. Vi sono invece gare di equitazione e di tiro con l’arco con categoria maschile e femminile. Per scoprire come si svolge questa affascinante Manifestazione e quali sono le sue origini, vi invito a leggere il mio articolo su Arco 1/2023, “Gare di tiro in Mongolia”.
