“Nel corso dell’acquisizione dell’arco le varie culture native selezionarono i materiali più idonei a realizzarlo, in ogni ambiente naturale o ecosistema che dir si voglia. Gran parte degli archi fabbricati dalle culture indigene nord americane erano del tipo semplice in solo legno.
Salvo il caso delle regioni costiere atlantiche, la maggior parte dei gruppi etnici fabbricavano archi di piccole o medie dimensioni. Osservando reperti museali, raccolti nel corso del XIX secolo, si desume che un carico di trazione tra le 40 e le 50 libbre fosse considerato già adeguato alle esigenze di caccia ed eventualmente di difesa”, scrive nel suo articolo Alessio Cenni, che approfondisce le peculiari caratteristiche di archi in corno e tendine ritrovati nella prima metà del XIX secolo, quando i territori delle praterie settentrionali, delle Montagne Rocciose e degli altipiani, estesi tra queste ultime e le catene montuose costiere più occidentali, furono esplorati da ufficiali e colonizzatori statunitensi.
Per saperne di più “Archi in corno nel Nord America” di Alessio Cenni, Arco 6/2023.
Ricostruzione moderna di arco in corno e tendine dei nativi americani.
