L’importanza della messa a punto dell’arco è sopravvalutata. La messa a punto non ha influenza sulla precisione del tiro. Per capire quanto sia importante la messa a punto, occorre definire esattamente cosa è e cosa non è la messa a punto, e cosa influenza il risultato di un tiro.
La messa a punto consiste nell’eseguire alcuni aggiustamenti ad uno o più componenti dell’arco ed alla combinazione arco – freccia – arciere, per ottenere il miglior risultato in base alla propria tecnica di tiro. La messa a punto, in particolare quella della freccia e del bottone, cerca di ovviare all’influenza che sull’impatto della freccia hanno delle imperfezioni nel tiro dovute all’arciere. Il solo motivo per cui si deve fare la messa a punto è quello di migliorare il risultato dei tiri non perfettamente eseguiti. I tiri ben fatti colpiscono dove si mira; tiri non perfettamente eseguiti possono colpire dove si mira se la messa a punto è ben fatta; tiri mal fatti non colpiranno mai dove si mira, per quanto sia fatta bene la messa a punto.
La messa a punto non ha alcuna relazione con la precisione del tiro, ma solo con le prestazioni dell’arco e col suo grado di tolleranza all’errore. La precisione del tiro è legata solo alla buona tecnica di tiro dell’arciere. Per ottenere dei buoni risultati quello che conta è l’esecuzione dei tiri: se si eseguono tutti i tiri allo stesso modo, come se si fosse una macchina, usando frecce identiche, si colpirà sempre il centro del bersaglio. L’arco non cambia da un tiro all’altro senza l’aiuto dell’arciere, a meno che non si rompa qualcosa.
Il paradosso della messa a punto è questo: la messa a punto è rilevante se si ha una buona tecnica di tiro; ma se si ha una buona tecnica di tiro la messa a punto è irrilevante. Se si esegue ogni tiro allo stesso modo, anche l’arco lo farà, qualunque sia la sua messa a punto. In questo caso le variabili nel tiro sono solo le frecce e la programmazione mentale dell’arciere.
Per contro la messa a punto per un arciere di media capacità è importante, in quanto consente di ottenere il massimo dall’arco, permettendo di compensare alcune lievi imperfezioni nella tecnica di tiro, ovviamente solo se si ripete l’esecuzione del tiro in modo costante.
Un arciere arco nudo di media capacità deve essere in grado di tirare, sempre, 6 frecce alla distanza di 15 metri entro un diametro di 20 centimetri. Solo in questo caso la messa a punto ha senso; ma soprattutto si deve fare solo quando stiamo tirando bene, non ha un senso se stiamo tirando male.
Successivamente al setup per arcieri di media capacità si può approfondire la messa a punto. Solo un arciere arco nudo di buona capacità può procedere in questo setup approfondito. Un arciere di buona capacità è colui che, sempre, o comunque la maggior parte delle volte, è in grado di colpire l’interno di un cerchio di 16 centimetri a 18 metri con serie di 6 frecce. Per tutte le prove è stato preso in considerazione un arciere destro.
Tratto da “Guida alla messa a punto”, di Ferruccio Berti – Arco 2/2022
Test delle spennate, test corretto. Freccia leggermente morbida.