I GENITORI NELLO SPORT: “INTRALCIO” O UTILE RISORSA?

Ogni atleta ha alle spalle il suo ambito di appartenenza, il contesto in cui è cresciuto, la sua famiglia, i genitori. Ognuno di questi elementi compartecipa a quello che è il modo di affrontare gli eventi della vita, inclusi quelli sportivi. Quando parliamo di atleti in crescita, tali influenze sono ancora più evidenti e nel mondo dello sport vengono molte volte giudicate come elementi di disturbo. Riferendoci ai genitori, la maggior parte delle volte vengono considerati inopportuni e invadenti, se non estremamente deleteri, per la buona riuscita dell’attività sportiva dei figli.

In allenamento e in gara possono infatti rappresentare un fattore altamente destabilizzante e fonte di ansia. Per questo motivo gli allenatori, i tecnici, le Società sportive, desidererebbero molto spesso tenerli quanto più possibile lontani dai campi di allenamento e di gara anche se questo, per evidenti motivi, non è possibile. In realtà, se ben gestiti, e trovando il modo giusto di coinvolgerli, possono diventare una risorsa intrinseca molto importante, rendendoli invece un elemento a favore.

Per scoprire come vi invito a leggere il mio articolo “I genitori nello sport: da “intralcio” a utile risorsa”, pubblicato su Arco 5.

Condividi l'articolo su: