Il tiro con l’arco nel suo modello prestativo riporta: “Lo scopo fondamentale della sua tecnica è la ricerca della massima precisione nei movimenti e nel risultato”. Questo ci porta ad associare all’esecuzione del gesto tecnico un alto livello di consapevolezza e concentrazione.
Citando Mike Schloesser: “Il tiro con l’arco è uno sport di millimetri. Per questo, la maggior parte degli atleti di alto livello è consapevole del fatto che, chi non è pronto mentalmente il giorno della competizione, non potrà affrontarla nelle migliori condizioni possibili”. Proprio per questa ragione la consapevolezza del gesto, la concentrazione ed attenzione alle varie parti che compongono la prestazione sono il punto di arrivo della nostra programmazione dell’allenamento.
Una programmazione che non potrà solo riguardare le parti coordinative e condizionali ma, in gran parte, anche l’allenamento mentale.
Come iniziare o migliorare il proprio allenamento mentale? Innanzitutto programmando, conoscendo le abilità mentali di base, sviluppando l’attenzione e la concentrazione. Di tutto questo parlo nel mio articolo “L’approccio all’allenamento mentale – Parte 1” pubblicato sul numero 5 di Arco.
