MARCO GALIAZZO NELLA WALK OF FAME DELLO SPORT ITALIANO

La Walk of Fame dello Sport italiano è stata inaugurata nel 2015 con i 100 atleti italiani più rappresentativi e lo scorso ottobre sono state aggiunte otto nuove targhe per celebrare 12 grandi campioni. Una delle nuove “mattonelle” è stata dedicata al campione olimpico Marco Galiazzo, che si è guadagnato questo importante riconoscimento grazie a una carriera costellata da successi, come testimoniano la medaglia d’oro individuale vinta ad Atene 2004, l’argento a squadre a Pechino 2008 e l’oro a squadre di Londra 2012. L’arciere padovano, classe ‘83, lo scorso marzo è stato eletto consigliere federale Fitarco in rappresentanza degli atleti, ha disputato anche i Giochi di Rio 2016 e tutt’ora è un arciere dei gruppi nazionali. Galiazzo è il secondo arciere ad entrare a far parte della Walk of Fame. Tra le prime 100 mattonelle fu inserita infatti l’azzurra della Nazionale Olimpica e Paralimpica Paola Fantato, che ha tutt’ora il primato di essere stata l’unica atleta italiana ad aver disputato, ad Atlanta ‘96, sia i Giochi Olimpici che i Giochi Paralimpici.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti insieme a Galiazzo solo atleti di primissimo livello come Flavia Pennetta (tennis), Tania Cagnotto (tuffi), Niccolò Campriani (tiro a segno), Fabio Cannavaro (calcio), Amedeo Pomilio (pallanuoto), Giulia Quintavalle (judo), Daniele Molmenti (canoa), Antonio Tartaglia (bob), Gunther Huber (bob), Marco Albarello (sci di fondo), Maurilio De Zolt (sci di fondo), Silvio Fauner (sci di fondo), Giorgio Vanzetta (sci di fondo) e Carlo Molfetta (taekwondo).

Marco Galiazzo, visibilmente emozionato dopo aver scoperto la sua targa, affiancato dal presidente Giovanni Malagò, dal segretario Coni Carlo Mornati e dal presidente Fitarco Mario Scarzella, ha affermato: “Ho poche parole per raccontare la gioia per questa targa. Ringrazio il presidente Scarzella e il presidente Malagò. Per me è davvero un onore essere stato inserito tra gli atleti che hanno scritto la storia del tiro con l’arco e più in generale dello sport italiano”.

Anche il presidente Scarzella, presente alla cerimonia con il segretario generale Fitarco Ivan Braido e il consigliere federale Vittorio Polidori, ha voluto rendere omaggio alla prima e unica medaglia d’oro individuale del tiro con l’arco italiano. “È stata una piacevole sorpresa quando ho saputo che il nome di Marco, che è un campione tra i campioni, fosse affiancato a quello di altri atleti che hanno scritto la storia sportiva di questo Paese. Si tratta di un riconoscimento bellissimo e meritato che rappresenta un vanto per la Federazione e per tutti gli arcieri italiani”.

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