Quando e come la parametrazione può essere considerata accettabile dal punto di vista regolamentare ed etico-sportivo? Teniamo presente che la parametrazione esplicita è sicuramente vietata dai regolamenti ed è da condannare come atteggiamento non sportivo. Parlando in modo generale, lo spirito delle regole è quello di tirare a distanze sconosciute senza equipaggiamenti più o meno sofisticati per misurare le distanze. Tuttavia chi sa usare il proprio equipaggiamento per valutare le distanze in base all’allenamento ed all’esperienza acquisita, senza aggiungere nulla all’equipaggiamento normale lo può fare, perché questa pratica pone tutti nelle stesse condizioni, può essere imparata ed eseguita da ogni arciere e deve essere considerata una “abilità acquisita” e non un modo per “eludere la regola”.
L’uso dei parametri per valutare le distanze rientra nelle regole, è una abilità dell’arciere, purché non si aggiungano all’attrezzatura parti non previste nell’uso normale e purché non si abbiano in tasca note che mostrino la misura del bersaglio messa in relazione alla diottra: questo non è accettato.
Per sapere come parametrare nel pieno rispetto delle regole ti invito a leggere il mio articolo “Hunter & Field, è possibile parametrare?”, pubblicato sul n. 2/2023 di “Arco”.