Perché in alcune volée mi ritrovo rosate a destra? È questa, in sintesi, la domanda postami recentemente da un arciere. A questa domanda ho risposto nel mio articolo “La padronanza del gesto” pubblicato su Arco 5, nel quale ho analizzato le cause, come un rilascio errato o il disturbo del braccio dell’arco.
Come sappiamo, il rilascio ha una grande importanza per tutte le divisioni e ricopre un ruolo fondamentale nella ricerca della precisione e della rosata più stretta. Conoscendone però i dettagli, avremo buone possibilità di migliorarlo. Purtroppo è materia piuttosto trascurata, soprattutto nei corsi di base. Rieducarlo dopo tanto tempo è piuttosto difficile, sarebbe conveniente insegnarlo e consolidarlo fin dall’inizio. Un buon rilascio si ottiene dall’attenta e continua osservazione da parte dell’istruttore che lo dovrà insegnare nei minimi particolari. Tanto per cominciare, quando si effettua la presa della corda dobbiamo verificare che il polso sia ben disteso e rilassato.
Per quanto riguarda il braccio dell’arco, se non ci accorgiamo che l’arco si inclina a destra le frecce prenderanno la stessa direzione. Le ragioni? L’arciere, per evitare di colpirsi sull’avambraccio, oltre a ruotarlo verso il basso, irrigidisce e ruota anche il polso dell’impugnatura spostandolo verso l’esterno. Oppure, a causa di una scarsa muscolatura, alza e ruota la spalla. Dopo il rilascio il braccio dell’arco tende a chiudersi verso destra.
Queste sono solo alcune delle riflessioni e dei consigli contenuti nel mio articolo, che vi invito a leggere sul numero 5 di Arco.