“È falsa la credenza – scrive Scaramuzza – secondo cui per chi pratica questo sport sia minore l’impegno atletico richiesto. Nel tiro con l’arco, e in particolare nel Fita, nel Campagna o nel 3D, può davvero fare la differenza avere la padronanza dei propri mezzi e una buona forza fisica. Se tu effettui almeno 3 volte la settimana l’allenamento al tiro, può andare bene, ma sappi che per un buon controllo dei tuoi muscoli dovresti integrarlo con una buona condizione fisica: tutto questo porterà a migliorare la destrezza e la fluidità del gesto tecnico. Presentarsi in gara impreparati fisicamente non aiuterà certo il tuo score. Proviamo allora a capire le ragioni dei tuoi problemi e ad individuare in qualche modo le possibili soluzioni”. Tra le cause individuate per gli errori di alzo, per le quali Scaramuzza propone esercizi o fornisce consigli, ci sono una presa non assestata e bilanciata, il sollevamento del gomito, un polso posizionato in modo non corretto sull’impugnatura, andare in soprallungo e molto altro…
Per saperne di più vi invitiamo a leggere l’articolo pubblicato sul numero 6 di Arco, dal titolo “Cause e rimedi degli errori nell’alzo”.