Nella mia formazione personale, ho incontrato molte volte degli scienziati e degli psicologi che operano nello sport. Questi incontri hanno fatto sì che il mio approccio all’insegnamento sportivo e non solo si sia sempre di più spostato sulla gestione della relazione con l’atleta (e negli articoli precedenti credo che questo sia emerso) piuttosto che basato principalmente sulla tecnica specifica, molto meno mutevole nel lungo periodo. Per questa ragione da diversi anni avevo il desiderio di provare a portare il tiro con l’arco e nella fattispecie il tiro con l’arco giovanile, all’interno di un progetto scientifico dai cui risultati poter acquisire nuovi strumenti: culturali e operativi.
Grazie soprattutto a relazioni personali, finalmente nell’autunno 2022 sono riuscito a coinvolgere due professoresse delle Università di Verona e di Modena e Reggio Emilia e diversi Comitati regionali Fitarco nel progetto: “Effetti del clima motivazionale generato da allenatori, genitori e pari su benessere, divertimento e desiderio di continuare l’attività sportiva di giovani arcieri”. Abbiamo scoperto molte cose, ad esempio che le arciere tendono a divertirsi e ad essere maggiormente orientate al compito, che l’orientamento motivazionale individuale di giovani arcieri e arciere si relaziona con il clima generale promosso da entrambi i genitori e dai pari e molto altro.
Vi invito a leggere la sintesi dell’indagine pubblicata nel mio articolo “Scienza e sport giovanile” pubblicato su Arco 6/2022.